Carta di comunità del Cesena 1°

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

Comunita' Madre Teresa di Calcutta - CESENA
Sede nel Convento dei Cappuccini,
Ottobre 2004
Carta di Comunita'
Premessa: 
 
la comunita', fondata nel 1994-95, ha scelto questo nome solo alla fine del 2002-03 in seguito alla costituzione di una nuova comunita' presso Madonna delle Rose, che ha ereditato il nome "Don Mike Bertino" per via della storia locale del movimento.
 
Si e' deciso quindi di modificare la prima Carta di Comunita' per adattarla alla situazione attuale senza cambiarne la sostanza, ma come occasione di riflessione e presa di coscienza degli attuali membri della comunita'. 
 
"Due vie si aprono dinanzi a ciascun uomo: il servizio di se stesso o il servizio degli altri. Egli deve scegliere per conto suo quale deve essere la vera motivazione della sua vita. Il servizio di se stesso e' piu' comodo, quello degli altri comporta sacrificio."
Baden-Powell
 
"Dobbiamo sperare anche quando non ci vediamo ad un palmo dagli occhi: sperare contro ogni speranza! ...Un canto brasiliano dice: Quando sognamo soli e'un sogno, quando sognamo insieme e' l'inizio della realta'."
Dom Helder Camara
 
Noi adulti scout della Comunita' Madre Teresa di Calcutta, aderendo pienamente ai principi, alle finalita' e alle norme del movimento nazionale espressi nel Patto Comunitario, nello Statuto e nel Regolamento, assumiamo come nostro impegno la seguente traccia di cammino per vivere in una dimensione comunitaria i punti qui formulati:
1. La fede in Gesu' Cristo e la presenza attiva di laici adulti nella Chiesa. Vogliamo darci un aiuto reciproco per crescere insieme come cristiani sia nella fede sia nella partecipazione alla realta' che ci circonda, non solo nella sua dimensione ecclesiale, ma anche in quella sociale e politica.
 
2. L'ispirazione ai valori e alla metodologia scout per uno stile di vita semplice, essenziale, positiva e libera. Vogliamo comunicarci entusiasmo, volonta' di agire e di condivisione ed evitare atteggiamenti di chiusura e di sterile critica.
 
3. L'impegno al servizio, da compiere con responsabilita', competenza e gratuita' in ogni ambito di vita dei singoli membri. Vogliamo confrontarci in comunita' ed avere anche una dimensione comunitaria di servizio realizzando via via progetti concreti di formazione personale, di partecipazione alla crescita del movimento e di solidarieta'. 
Il Magistero della Comunita' e' eletto con incarico triennale e costituito dal Magister e da un massimo di tre consiglieri. L'Assistente Ecclesiastico, nominato dal Vescovo, collabora nella direzione della comunita' e veglia sulla sua crescita spirituale.
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