5 agosto 1980 In ricordo di B.P._ Grazie a Luigi Vignoli

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

Inviatoci da Luigi Vignoli  (Parma 8)  07:21 (2 ore fa)

Questa data suscita in tutti noi ricordi, emozioni e commozione, ogni anno.

Tutto noi ricordiamo la data del 5 agosto 1980 e il momento preciso di quando ricevemmo il messaggio, quasi in tempo reale e nei luoghi più diversi:  è morto “il” Baden!

Il pianto che ci accomunò allora - ma anche dopo - si trasformò presto in uno slancio di speranza e di desiderio di fare tesoro dei doni ricevuti.

Fu così che, prima della fine dello stesso anno, nacque l’ Ente Educativo dedicato a Mons. Andrea Ghetti Baden, con lo scopo di studiare e tramandare il suo pensiero, rivolgendo soprattutto ai giovani la propria attività in ambito educativo.

Non deve meravigliare come, più passa il tempo, più questa data viene ricordata, specialmente sui social, sia da parte di chi ha compiuto un pezzo di Strada con lui, sia da parte di chi ne ha sentito parlare - questa è la parte che colpisce maggiormente.

Molte volte infatti, in questi anni, abbiamo avuto occasione di notare e far notare l’ attualità del pensiero di Baden, in molti campi.

Tra i molti insegnamenti ricevuti, oggi desideriamo ricordarne due, con uno sguardo al mondo che ci circonda e che sta vivendo momenti di grande incertezza.

Durante quella che sarà la sua ultima conferenza ufficiale, al MASCI di Monza nel maggio 1980, Baden tra l’ altro cita due concetti, che fanno parte del Metodo Educativo dello Scautismo.

Il primo:

 “ prima di tutto lo Scautismo mi ha dato il senso della concretezza... arrivare subito al nocciolo delle cose; nella vita di campo, quando devi realizzare, non ti perdi nelle frange delle parole; poi mi ha dato il senso del coraggio di ricominciare sempre da capo.  Vi sarà capitato, in piena notte, un vento bestiale... si spacca la tenda e resti sotto... ricominciare da capo e ricostruirti la tenda sotto la pioggia. E' questo senso delle cose e dell'avventura: concepire la vita come avventura, "ad ventura", per le cose che verranno “

Il secondo: credere nell’ uomo capace di fare del bene.

“ B. P. sa che anche nel ragazzo ci sono cose da correggere, che ci deve essere questa azione contro i suoi istinti e le sue tendenze, però rimane in lui, di fondo, una visione ottimistica: credere nel bene! Badate che è una delle affermazioni fra le più belle dello Scautismo: credere nella possibilità del bene, credere nell'uomo capace di bene, un bene che l'uomo deve costruire nella libertà “

Questa visione ottimistica della vita, fiduciosa nel Bene, forse,  è uno degli insegnamenti più preziosi ricevuti da Baden.

Ancora grazie Baden !

Ente Educativo Baden ETS
Grazie Luigi Vignoli e a tutti coloro che hanno preparato questo servizio.

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