Le nuove promesse del M.A.S.C.I. Forlì 12

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

Parrocchia di S. Giovanni Ev. in Forlì, 2 aprile 2011.
Le nuove promesse del M.A.S.C.I.

Il M.A.S.C.I. è il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani che fu fondato molti anni fa da ex scout che avevano servito nell’A.S.C.I. e che vedevano in questo, il modo di continuare a servire con impegno chi viveva nel movimento educativo scoutistico.

Successivamente poi il loro servizio ha portato questi vecchi scout a organizzarsi per poter essere di aiuto anche nelle calamità portando il loro aiuto a varie popolazioni usando sia la capacità di adattamento alle varie situazioni, che hanno gli scout nel loro bagaglio culturale, sia la professionalità di ogni singolo adulto.

Nella nostra città esistevano già altri gruppi del M.A.S.C.I. da diversi anni. Noi abbiamo avuto la fortuna che nel 2010 alcune mamme di scout, reduci dal servizio in cambusa al campo di gruppo del Forlì 12 hanno deciso di mettere su e organizzare il gruppo M.A.S.C.I., coinvolgendo anche altri genitori di scout, che sono diventati entusiasti di questa idea frequentando questo primo nucleo di cambusiere.

È un gruppo che si distingue per la sua ventata di giovinezza che ha portato dentro al M.A.S.C.I.. In meno di un anno questo gruppo iniziale è già raddoppiato e aperto a nuovi ingressi di associati che si vogliano impegnare in un servizio all’interno dello scoutismo, come pure verso i gruppi parrocchiali o la popolazione in genere.

Questa sera davanti a una folta rappresentanza di aderenti al M.A.S.C.I. della zona di Forlì, tra cui Vanda SANSOVINI , segretaria regionale del M.A.S.C.I., è stato raggiunto un punto importante per tutti noi: la Promessa. Per alcuni, don Erio, Eleonora, Luciano e Pio, è stato un rinnovo perché provenienti da una precedente esperienza scout o impegnati anche in A.G.E.S.C.I. Ma la cosa più bella sono state le promesse di quelli che si sono avvicinati per la prima volta allo scoutismo, vestendolo con convinzione e passione, prima fra tutte la nostra Magister da cui abbiamo ricevuto tutti il fazzolettone, simbolo della promessa scout, dopo aver recitato tutti insieme la sua formula che dice:

Con l’aiuto di Dio
Prometto sul mio onore di fare del mio meglio
Per compiere il mio dovere
Verso Dio e verso il mio Paese
Di aiutare il prossimo in ogni circostanza
E di rispettare la legge scout.

Molto belle sono state le parole di Don Erio che ci ha spiegato che promessa vuol dire mettere davanti a noi qualcosa, invitandoci a tenere sempre presente colui che da sempre è più avanti: il Signore che ci guida per la sua strada. Infatti senza di Lui dove andremmo ? Vagheremmo senza una mèta. Correremmo dietro a false idee. Ecco allora che promessa è cercare di realizzare la speranza di un desiderio che abbiamo nel cuore e che ci accompagnerà per tutta la vita, migliorandoci interiormente, ed elevandoci come uomini attraverso gli ideali dello scoutismo.

E attraverso la legge scout riusciremo a trovare la felicità come Baden Powell ci insegna nel suo ultimo messaggio, che abbiamo letto prima delle promesse.

E così sono entrati nella grande famiglia degli scout anche Alessandra, Antonietta, Caterina, Giancarlo, Noemi, Stefania, e Fabio, che per permettere alla Monica di mettergli il fazzolettone al collo si è dovuto quasi inginocchiare davanti alla nostra “Grande Magister” … anche se non alta come lui. E fra poco ci saranno anche altri che prenderanno la promessa….

Buona strada, Pio

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