Comunità Accogliente 2018

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

Carissimi,

come vi raccontavo sabato pomeriggio mentre andavamo a Bologna (a parte Bebo) ho partecipato come referente MASCI all’incontro promosso da Comunità Accogliente.

L’invito era stato esteso a numerose associazioni, tra cui anche AGESCI, e persone a vario titolo.

Come MASCI ho detto che siamo sicuramente sensibili al problema della immigrazione e della accoglienza (partecipiamo al progetto Via delle Stelle e collaboriamo con Il Cantiere) e che avrei riportato alle comunità di Cesena questa proposta di iniziativa pubblica, sulla quale ci si sarebbe confrontati; non ho preso impegni: si vedrà. Al momento ho condiviso la proposta di prendere parte ad alcuni eventi già in programma a Cesena (20 ottobre,……..); ma leggete la sintesi dell’incontro, in allegato.

Mi ha fatto piacere conoscere “Comunità accogliente”, che non sapevo esistesse e in allegato trovate anche copia dell’accordo con cui ha avuto origine.

Vi chiedo di parlarne e di avere dei riscontri.

Un abbraccio.

Stefano.

_________________

Buon giorno,

"Comunità Accogliente" è una realtà - attiva  nel cesenate dall'estate del 2017 - cui hanno aderito vari soggetti operanti nel sociale che condividono la necessità e l'urgenza di un comune impegno volto a sviluppare idee e  proposte per contrastare marginalità ed esclusione sociale in ambito locale e che, in tale prospettiva, si sentono impegnati a definire ed attuare progettualità ed iniziative a vari livelli.

Riguardo ai migranti, ma non solo a questi, la situazione a livello socio-politico e relazionale sta divenendo ogni giorno più critica e pericolosa. Sembra esprimersi, non si sa quanto consapevolmente o meno, una tendenza al rifiuto e all'esclusione che si manifesta in un'ostilità ogni giorno crescente. Non è possibile non rendersene conto, così come non è possibile rimanere indifferenti e men che meno stare al gioco, neppure in forma passiva. Per questo siamo convinti che urga intervenire e che prendere posizione ci competa, vada fatto e reso manifesto nei tempi e nei modi ritenuti più congrui ed efficaci ad esprimere la nostra contrarietà a quest'onda che monta, rimarcando la nostra fedeltà ai principi di solidarietà e di civile, rispettosa e proficua convivenza.

Consapevoli di ciò, si è pensato ad una particolare iniziativa pubblica da realizzare a livello locale entro il prossimo mese di ottobre. Per condividere tale proposta e verificare eventuali disponibilità alla sua organizzazione/attuazione vi invitiamo a partecipare ad un primo incontro:

mercoledì 3 ottobre alle ore 21.00, presso la sede dell'AUSER, Corso Comandini 7 - Cesena

Distinti saluti

                  per "Comunità Accogliente"

                          Giancarlo Dall'Ara

 

  

Comunità Accogliente

Accordo sottoscritto da:

Arci Solidarietà - Associazione Papa Giovanni XXIII

Auser Cesena - Caritas di Cesena-Sarsina - CGIL Cesena 
CISL Romagna - Istituto “Lugaresi” Cesena 
Misericordia Valle del Savio - SPI-CGIL Cesena

_______________________________

* Fra gli assenti - rispetto a quanti convocati - è pervenuta “giustificazione” dal rappresentante dell’ANPI.

* Dopo alcune informazioni su “Comunità Accogliente”, sulle sue finalità e progetti, ci si è riferiti al “punto all’ordine del giorno”: la situazione attuale e in prospettiva, da cui l’esigenza che s’avverte di mobilitarsi in qualche modo; sia per esprimere contrarietà rispetto alla “piega” che situazione e prospettiva hanno preso e stanno sempre più apertamente assumendo sia per individuare appropriate modalità e concrete iniziative al riguardo. Su questa sostanziale valutazione socio-culturale e “politica” della realtà, come pure sulla necessità (anche urgenza) di “farci sentire”, la condivisione è stata pressoché unanime; pur ciascuno dei presenti richiamando e sottolineando aspetti particolari. Non è possibile quell’unica, sempre più pesante ed aggressiva narrazione ‒ cui siamo soggetti ‒ di fenomeni e fatti e tanto meno la proposizione e l’effettiva attivazione di misure ed interventi di evidente matrice xenofoba, di chiusura, di intolleranza, di rigetto anche aggressivo di quanto e di quanti non sono “compatibili” e in “linea” col pensiero dominante e che si vorrebbe unico, di dispregio, anche plateale ed urlato, delle stesse idee-guida, anima della nostra Costituzione.

Quanto al che fare, la proposta di “Comunità Accogliente” andava in direzione di un evento pubblico da programmare per il 20 ottobre prossimo, data significativa corrispondendo al giorno-anniversario della liberazione di Cesena. In effetti si tratta di una data assai prossima per cui è sembrata proposta di difficile attuazione, anche perché – come da più d’uno richiamato – bisognerebbe individuare un’iniziativa capace di incidere, perlomeno di non risultare l’ennesima, “solita” manifestazione; di quelle che lasciano il tempo che trovano. In ogni caso, si può approfittare di una quelle già in programma, partecipando “in massa”, cioè numerosi e diffondendo un “volantino-appello” attraverso cui richiamare, anche in semplice elenco, le espressioni-chiave, i riferimenti alle questioni più problematiche, alle logiche incondivisibili, ai provvedimenti più discutibili e dagli effetti devastanti. Si è proposto, sempre al riguardo, un qualcosa da indossare (maglietta o altro) che renda visibile e contraddistingua questa nostra presenza. Altra iniziativa prossima, la presentazione di due libri entrambi centrati sui richiedenti asilo e rifugiati, in calendario per il 12 ottobre prossimo alla Biblioteca Malatestiana. Alcuni partecipanti hanno poi riferito di altre interessanti iniziative; ad esempio quella in programma per il 19 ottobre prossimo per l’inaugurazione del Campus Universitario, o quella organizzata da “Libera” per il 27 novembre presso l’istituto agrario di Cesena. Sarebbe opportuno “approfittare” di tutte le occasioni in calendario per esprimere “ad alta voce” e in vario modo una presenza critica. Naturalmente questo richiede che circolino le informazioni su questi eventi affinché vi si possa partecipare “alla grande”, avendo anche il tempo di definire le modalità più idonee. Fra le proposte, anche l’apertura di una speciale “rubrica” o qualcosa di simile, su un organo di stampa locale.

A conclusione dell’incontro si è proposto: 1. di far pervenire, entro i prossimi giorni (via e_mail, a “Comunità Accogliente”) concrete proposte di iniziative da promuovere a breve e che vadano nella direzione suddetta; 2. di inviare ‒ sia ai presenti sia a chi, pur invitato all’incontro, non ha partecipato ‒ la sintesi dell’incontro, con allegati: a) la "piattaforma programmatica” sottoscritta dai soggetti che hanno aderito a “Comunità Accogliente”; b) il volantino riferito all’evento del 12 ottobre prossimo; 3. di palesare, nell’e_mail di trasmissione di questo materiale, i destinatari in modo da “socializzare” gli indirizzi; 4. di informarci reciprocamente sulle iniziative di “interesse condiviso” di cui si ha notizia.

Spero di aver riportato l’essenziale, pure abbastanza correttamente.

* riguardo ai non intervenuti piacerebbe sapere se condividono, nella sostanza, osservazioni, valutazioni e proposte così come emerse nel corso dell’incontro e di cui si è succintamente fatta sintesi.

Saluti.

                 Giancarlo

Categorie: