Carta di Comunità del Ravenna 1°

M.A.S.C.I. dell' Emilia-Romagna

RAVENNA 1

Nella Carta di comunità, che il gruppo ha redatto dopo due anni di vita e di attività, abbiamo cercato di dipingere la comunità così come vorremmo che fosse, con l'impegno di puntare alla realizzazione piena di ciò.

Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI) di Ravenna è aperto agli SCOUTS e guide usciti da qualche associazione giovanile scout, ai relativi coniugi, ai genitori di scouts e guide e ad adulti non scout, purché essi, sia che abbiano già dato la Promessa o che si propongano di farlo entrando nel M.A.S.C.I., intendano impegnarsi in forma personale e comunitaria a seguire i principi e gli ideali dello scautismo cattolico, aderendo allo Statuto nazionale ed accettando il Patto Comunitario, e venendo, di conseguenza, tramite la Federazione Italiana Adulti Scouts (F.I.A.S.), a far parte dell' lnternational Fellowship of former scouts and guides.

Gli aderenti al M.A.S.C.I. RAVENNA 1° nelle manifestazioni pubbliche e delle adunanze più significative indossano l'uniforme scout (riconosciuta internazionalmente) applicando sul taschino sinistro il simbolo MASCI della fratellanza internazionale. Gli iscritti si impegnano a vivere secondo lo spirito dello scautismo e a testimoniarlo con le opere nella vita pubblica, in quella familiare e della comunità; si impegnano altresì a collaborare, secondo la personale disponibilità, ad una o più iniziative fra quelle che verranno proposte dal gruppo e dal Consiglio direttivo.

VITA COMUNITARIA - Partecipazione alle adunanze; ricerca e approntamento di sedi ed eventuali centri per le attività comunitarie; organizzazione di uscite e campi.

AGGIORNAMENTO - Partecipazione a convegni, dibattiti, tavole rotonde, conferenze. incontri d'arte e spettacolo, mostre, cineforum, canto, musica, collezionismo, escursionismo ecc.

VITA CIVILE - L'aderente al MASCI è impegnato civilmente negli ambienti del lavoro e della scuola frequentata dai figli; si apre a protezione della Natura, assistenza ammalati, poveri e disabili, interventi a favore delle popolazioni disastrate, lotta alla droga, raccolta di fondi per opere umanitarie.

RAPPORTI COL MONDO SCOUT - Disponibilità e fattiva collaborazione.

RELIGIOSITÀ - Momenti di preghiera, partecipazione anche pubblica alle principali festività religiose, attività nelle parrocchie, catechesi per adulti, esercizi spirituali, ritiri.
Il cammino è stato lento, ma abbiamo raggiunto tappe solide.

Abbiamo allacciato rapporti con L'A.G.E.S.C.I. locale: siamo stati invitati a loro incontri, delegati a rappresentarli in servizi in cui loro non potevano intervenire, richiesti di realizzare servizi di supporto per alcune loro attività, non sentendoci affatto a disagio nell'indossare la divisa là dove era necessario: felici anzi di dare una testimonianza di fede e di servizio e talvolta di vivere momenti di comunione serena e festosa con i giovani dell'associazione.

Facciamo parte del ,Comitato Ravennate per i diritti dell'Uomo » , che riunisce svariate associazioni che mirano a realizzare opere che contribuiscono al superamento delle ingiustizie sociali. In questo momento stiamo puntando in alto: stiamo tentando di realizzare una mensa pubblica
gratuita per gli «ultimi».

In ambito ecclesiale s:amo in sintonia con la vita della comunità cittadina, disposti a vivere con essa i momenti forti della vita di fede.

L'ultima, commovente e stimolante, attività di quest'anno è la recentissima realizzazione del gemellaggio con il gruppo scout di Trzebinia (Polonia). La fede e il coraggio di questi fratelli che vivono lo scoutismo nel nome di Cristo in un paese difficile ci ha dato la misura di quanto poco facciamo e quanto più potremmo fare noi, nelle nostre condizioni più facili; ma nello stesso tempo questo contatto diretto e profondo ci consola e convince ancora una volta che l'ideale scout è forza viva per ogni età e per ogni condizione.

E buona strada dia a loro e a noi Iddio, che è Padre e Guida di tutti gli uomini.

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